Il segretario del PD di Nettuno Giacomo Menghini torna a parlare della gestione Chiavetta, sottolineando con forza gli obbiettivi raggiunti da questa amministrazione e senza mancare di autocritica. A conclusione dell’intervento l’invito a tutti i cittadini a partecipare ad un confronto aperto a tutte le forze politiche e non, con l’intento di discutere, anche in maniera critica, del futuro della città.
“Nettuno, prima di tutto!L’amministrazione comunale di centrosinistra guidata dal 2008 dal sindaco Alessio Chiavetta ha segnato senza ombra di dubbio una discontinuità significativa rispetto alle precedenti gestioni. Questo è un dato indiscutibile, ampiamente dimostrato dai numeri del bilancio e dai comportamenti degli amministratori.
Nel 2007 il Comune di Nettuno era gravato da un indebitamento di circa 74 milioni di euro, che la buona amministrazione del sindaco Chiavetta, della sua giunta e della maggioranza che lo sostiene ha ridotto a 47 milioni nel 2012, con la previsione di un’ulteriore significativa diminuzione nel 2013. Questo risultato è ancora più significativo se si considera che è stato raggiunto in un periodo di forte crisi economica, che ha ridotto sensibilmente i trasferimenti dallo stato e dalla regione.
E nonostante questa politica di risanamento non sono mancati gli interventi di manutenzione e di investimento in opere pubbliche: teatro comunale quasi completato, piazzale San Rocco, rifacimento del manto stradale in varie zone della città, pulizia del parco Palatucci-Loricina e di altri spazi verdi della città, rifacimento dei marciapiedi in via Diaz (rallentato dalla necessità di adeguare la rete delle acque meteoriche e fognarie) affidamento dei lavori per il parcheggio sotterraneo di piazzale Berlinguer, ampliamento della rete di distribuzione del metano, realizzazione di nuove case popolari e tanti altri interventi avviati o in corso di avvio.
Da decenni non si assisteva ad interventi così significativi nella nostra città, realizzati per di più senza indebitare ulteriormente Comune e cittadini, portando avanti una efficace opera di risanamento finanziario. Questo risultato mette ancora più in evidenza quanto siano state scellerate le precedenti gestioni politiche, che evidentemente hanno contribuito solo ad arricchire le tasche di qualcuno a danno di tutta la città, come ha ben dimostrato la vicenda della Nettuno Servizi che, da sola, ha sottratto decine di milioni di euro ai cittadini di Nettuno.
Sul piano della legalità e della trasparenza sono stati fatti importantissimi passi in avanti, se solo si pensa che neanche dieci anni fa era impensabile partecipare alle riunioni di Commissione consiliare, anche perché erano quasi sempre mandate deserte dalla maggioranza. Il dibattito in Consiglio comunale era praticamente inesistente. Gli atti a volte non erano disponibili neanche dopo la loro approvazione. Oggi l’opposizione è costretta a cavillare su vizi formali e intervalli di poche ore, pur di tentare di bloccare o frenare l’azione amministrativa.
Questo non significa che il sindaco e la maggioranza che lo sostiene siano indenni da critiche ed errori: è innegabile che a volte sia mancata la condivisione necessaria, che spesso ci sia stata carenza di comunicazione, che l’ascolto ed il dialogo con i cittadini avrebbero dovuto essere maggiori. Questi ultimi sono probabilmente gli errori maggiori.
Ma è anche vero che spesso chi chiedeva il confronto non cercava altro che la contrapposizione sterile e l’ostruzionismo, a volte solo per dare un senso alla propria presenza politica altrimenti inconcludente, altre per condizionare strumentalmente e malevolmente l’operato dell’amministrazione per i propri oscuri interessi, senza preoccuparsi di danneggiare paese e cittadini.
Negare la novità e la validità del nostro buon governo di Nettuno è irresponsabile. Affossare questa esperienza senza riconoscerne i numerosi aspetti positivi è come gettare via il bambino con l’acqua sporca. Chi agisce per questo si assume l’enorme responsabilità di riconsegnare Nettuno a chi ha portato al degrado più profondo la nostra città, sino all’umiliazione dello scioglimento per criminalità organizzata.
La possibilità di aprire un confronto politico e programmatico per le prossime amministrative non può prescindere da queste considerazioni e dal riconoscere il valore positivo di questa esperienza di governo della città, pur con tutti i suoi limiti ed errori, inevitabili, e le legittime critiche.
Per poter discutere con i cittadini in modo ampio ed articolato dei risultati della nostra amministrazione, delle prossime realizzazioni e delle priorità da individuare il Partito Democratico di Nettuno ha organizzato un’Assemblea Cittadina con il Sindaco Alessio Chiavetta per domenica 12 agosto alle ore 21,30 presso la Festa Democratica al Parco Palatucci-Loricina.
Invitiamo tutti i cittadini, i rappresentanti politici e gli organi di stampa a partecipare numerosi all’incontro, ricordando che sono a loro disposizione le iniziative di intrattenimento e le gustose proposte gastronomiche della Festa sino al 16 agosto”.Dott. Giacomo Menghini
Segretario del Partito Democratico di Nettuno
Nel 2007 il Comune di Nettuno era gravato da un indebitamento di circa 74 milioni di euro, che la buona amministrazione del sindaco Chiavetta, della sua giunta e della maggioranza che lo sostiene ha ridotto a 47 milioni nel 2012, con la previsione di un’ulteriore significativa diminuzione nel 2013. Questo risultato è ancora più significativo se si considera che è stato raggiunto in un periodo di forte crisi economica, che ha ridotto sensibilmente i trasferimenti dallo stato e dalla regione.
E nonostante questa politica di risanamento non sono mancati gli interventi di manutenzione e di investimento in opere pubbliche: teatro comunale quasi completato, piazzale San Rocco, rifacimento del manto stradale in varie zone della città, pulizia del parco Palatucci-Loricina e di altri spazi verdi della città, rifacimento dei marciapiedi in via Diaz (rallentato dalla necessità di adeguare la rete delle acque meteoriche e fognarie) affidamento dei lavori per il parcheggio sotterraneo di piazzale Berlinguer, ampliamento della rete di distribuzione del metano, realizzazione di nuove case popolari e tanti altri interventi avviati o in corso di avvio.
Da decenni non si assisteva ad interventi così significativi nella nostra città, realizzati per di più senza indebitare ulteriormente Comune e cittadini, portando avanti una efficace opera di risanamento finanziario. Questo risultato mette ancora più in evidenza quanto siano state scellerate le precedenti gestioni politiche, che evidentemente hanno contribuito solo ad arricchire le tasche di qualcuno a danno di tutta la città, come ha ben dimostrato la vicenda della Nettuno Servizi che, da sola, ha sottratto decine di milioni di euro ai cittadini di Nettuno.
Sul piano della legalità e della trasparenza sono stati fatti importantissimi passi in avanti, se solo si pensa che neanche dieci anni fa era impensabile partecipare alle riunioni di Commissione consiliare, anche perché erano quasi sempre mandate deserte dalla maggioranza. Il dibattito in Consiglio comunale era praticamente inesistente. Gli atti a volte non erano disponibili neanche dopo la loro approvazione. Oggi l’opposizione è costretta a cavillare su vizi formali e intervalli di poche ore, pur di tentare di bloccare o frenare l’azione amministrativa.
Questo non significa che il sindaco e la maggioranza che lo sostiene siano indenni da critiche ed errori: è innegabile che a volte sia mancata la condivisione necessaria, che spesso ci sia stata carenza di comunicazione, che l’ascolto ed il dialogo con i cittadini avrebbero dovuto essere maggiori. Questi ultimi sono probabilmente gli errori maggiori.
Ma è anche vero che spesso chi chiedeva il confronto non cercava altro che la contrapposizione sterile e l’ostruzionismo, a volte solo per dare un senso alla propria presenza politica altrimenti inconcludente, altre per condizionare strumentalmente e malevolmente l’operato dell’amministrazione per i propri oscuri interessi, senza preoccuparsi di danneggiare paese e cittadini.
Negare la novità e la validità del nostro buon governo di Nettuno è irresponsabile. Affossare questa esperienza senza riconoscerne i numerosi aspetti positivi è come gettare via il bambino con l’acqua sporca. Chi agisce per questo si assume l’enorme responsabilità di riconsegnare Nettuno a chi ha portato al degrado più profondo la nostra città, sino all’umiliazione dello scioglimento per criminalità organizzata.
La possibilità di aprire un confronto politico e programmatico per le prossime amministrative non può prescindere da queste considerazioni e dal riconoscere il valore positivo di questa esperienza di governo della città, pur con tutti i suoi limiti ed errori, inevitabili, e le legittime critiche.
Per poter discutere con i cittadini in modo ampio ed articolato dei risultati della nostra amministrazione, delle prossime realizzazioni e delle priorità da individuare il Partito Democratico di Nettuno ha organizzato un’Assemblea Cittadina con il Sindaco Alessio Chiavetta per domenica 12 agosto alle ore 21,30 presso la Festa Democratica al Parco Palatucci-Loricina.
Invitiamo tutti i cittadini, i rappresentanti politici e gli organi di stampa a partecipare numerosi all’incontro, ricordando che sono a loro disposizione le iniziative di intrattenimento e le gustose proposte gastronomiche della Festa sino al 16 agosto”.Dott. Giacomo Menghini
Segretario del Partito Democratico di Nettuno
