“I piani di recupero, i cosiddetti pianetti, sono finalmente realtà. Lo dico con profonda soddisfazione ed un pizzico di orgoglio perché fu l’amministrazione di cui facevo parte a volerli fortemente. Sembrava utopia. Nessuno pensava potessero arrivare a conclusione ed invece oggi sono realtà. La politica che guardava al futuro della città ha avuto ragione ed oggi in consiglio ci è stato ampiamente e trasversalmente riconosciuto. Questi piani di recupero edilizio permetteranno a molti nostri concittadini, che finora non hanno costruito spontaneamente, di costruire le case per i propri figli. Ma non solo, con questi piani si porteranno anche i servizi nei quartieri che cresciuti spontaneamente ne sono privi. È un grande risultato che consentirà a Nettuno di crescere e al settore edilizio di fungere da traino per la ripresa economica. La città aspettava una risposta concreta e possiamo dire con orgoglio che l’abbiamo data. Ci è voluto tempo, ma come sottolineato anche dal sindaco Coppola, il nostro impegno della prima ora non è mai terminato, infatti seppur dall’opposizione abbiamo fatto di tutto perché l’iter arrivasse a termine senza stravolgimenti. È una medaglia per la buona politica che pensa alla città sempre e comunque. Oggi comincia un’altra storia ma le basi sono state messe ben 10 anni fa quando, noi, un gruppo di sognatori pensammo questa soluzione. È una vittoria di tutti, per carità, ma mi sia permesso di esserne orgoglioso come colui che fu tra coloro che li vollero fortemente”.
Roberto Alicandri