Leggiamo della preoccupazione dei consiglieri che hanno presentato la mozione di sfiducia al sindaco Candido De Angelis perché il resto dell’opposizione non ha ancora firmato. Come è noto il Pd è a disposizione, ma Grillini e Apa danno una ricostruzione parziale della vicenda. A poche ore dall’operazione della Dda che ha messo in luce i rapporti tra ‘ndrangheta e politica, infatti, avevamo proposto la convocazione immediata del consiglio comunale per discutere dell’accaduto. Richiesta firmata, inizialmente, anche da Brignone. Ebbene per convocare il consiglio comunale bastano 5 firme e oggi, forse, avremmo già la data della discussione. Per la mozione di sfiducia ne occorrono 10 e il PD la sua è pronto a metterla, ma pare difficile se non impossibile raggiungere il minimo necessario. Vogliamo evitare il dibattito in Consiglio aspettando di trovare le firme per la sfiducia? Si vuole aiutare il sindaco come quando si mantenne il numero legale per un canile o “il bene della città”?
Si può tranquillamente andare in Consiglio e dibattere, mettere a nudo le contraddizioni della maggioranza e del sistema Anzio, basta arrivare alle 5 firme come tra l’altro si era concordato nei giorni scorsi. Il resto sono giochi di Palazzo che rappresentano l’ennesimo salvagente per una destra in frantumi.
Circolo PD Anzio