Il commissario ai rifiuti della Regione Lazio individua anche Aprilia come sito di una possibile discarica di servizio per chiudere il ciclo dei rifiuti della Provincia di Latina, dopo che la stessa Regione, per ben 2 volte (2017 e 2022), grazie all’opposizione della nostra Amministrazione Comunale, tecnicamente motivata, ha bocciato Aprilia come possibile sede di un impianto di questo tipo. Della serie la mano destra non sa che fa quella sinistra. Aggiungiamoci poi che qualcuno vorrebbe realizzare un inceneritore, sempre ad Aprilia, e dove sennò? A chiudere il cerchio, scoppia un incendio a Malagrotta, Roma va in crisi? Chi si candida ad accogliere i rifiuti della capitale? Un impianto di Aprilia, e chi altri sennò? Tutto questo mentre negli atti che il Comune di Aprilia produce per opporsi a queste scelte scellerate, è evidente come si tratti di un carico ambientale che non possiamo più sopportare. Abbiamo percentuali di differenziata inimmaginabili in Comuni limitrofi, dove i cassonetti sono quotidianamente ricolmi di immondizia, e qualcuno da quei pulpiti ci fa anche la morale su dove sarebbe più conveniente chiudere il ciclo? Noi abbiamo da tempo avviato politiche per la riduzione ed il riuso dei rifiuti differenziati. Altri latitano e dispensano soluzioni a casa d’altri, ad Aprilia. Tutte queste ipotesi si dipanano all’orizzonte senza che nessun rappresentante regionale senta il dovere di venire qui a mettere la faccia, eccetto che in campagna elettorale, per certificare la propria incapacità nel distribuire soluzioni su TUTTO il territorio regionale. E poi ascoltiamo sermoni sull’astensionismo: programmate le scelte e non rincorrete sempre le emergenze, se ne siete all’altezza, altrimenti traetene le conclusioni. I cittadini di Aprilia sono stanchi!
Direttivo Forum per Aprilia