Riceviamo e pubblichiamo una nota del Consigliere e Presidente della Commissione Bilancio del comune di Nettuno Gianluca Franco, riguardo l’imminente approvazione del bilancio di previsione 2012.
“In questi giorni l’Amministrazione comunale di Nettuno approverà il bilancio di previsione 2012. Il ritardo nella presentazione, discussione e approvazione è dovuto, non all’inerzia dell’amministrazione, bensì ai numerosi cambiamenti legislativi che sono intervenuti in questi mesi.
E’ sotto gli occhi di tutti, infatti, lo stato di enorme difficoltà in cui versa sia l’economia internazionale sia quella nazionale. L’Italia, inoltre, risente più di altri Paesi la difficile congiuntura economica. Il Governo italiano, nel tentativo di far fronte a questa crisi, ha messo in campo diverse misure di tutela e salvaguardia della Finanza Pubblica. Queste manovre, però, hanno avuto un forte impatto sui bilanci dei Comuni, ricadendo, ad esempio, su settori come la sanità, la scuola, il welfare. Tutto ciò ha reso ancor più difficile l’operato degli amministratori locali che quotidianamente sono a contatto diretto con i propri cittadini.
In questo quadro l’Amministrazione comunale di Nettuno ha concentrato i suoi sforzi al fine di non gravare ulteriormente sulle fasce più deboli, senza dimenticare, però, né gli equilibri economico-finanziari né la necessità di nuovi investimenti in opere pubbliche.
Alcuni esempi aiuteranno a chiarire la nostra azione. Il bilancio 2012 ha visto scendere i trasferimenti dallo Stato da 9 milioni di euro a 570 mila euro. Gran parte di questa diminuzione, circa 5 mln di euro, è la quota parte di ICI, che lo Stato versava ai comuni dopo l’abolizione dell’ICI sulla prima casa. A questi tagli, recuperati in parte con l’Imu, si sono aggiunti ulteriori riduzioni del Governo quantificabili in oltre 3,5 mln di euro. Non sono mancati, inoltre, tagli effettuati dalla Regione Lazio.
Pur operando in questo difficile contesto siamo riusciti a garantire, stanziando gli stessi ammontari del 2011 e in alcuni casi anche aumentandoli, sia i servizi nelle scuole che nell’assistenza sociale. Si è iniziato un lungo lavoro di manutenzione dei vari plessi scolastici che, allo stato attuale sono ancora lontani dall’essere al top della forma. Ricordo però che non avevano neanche i minimi standard di sicurezza e che oggi vedono un costante lavoro delle squadre di operai comunali.
Allo stesso tempo, nella definizione delle aliquote IMU si è cercato di non gravare ulteriormente sui nuclei familiari proprietari della sola abitazione principale. Abbiamo così scelto di mantenere invariata l’aliquota sulla prima casa e cercato di contenere il più possibile l’aumento dell’imposta sulle seconde case e sui locali commerciali, il tutto ad un livello comunque inferiore rispetto ad altri comuni limitrofi. Inoltre abbiamo previsto, per i proprietari di abitazioni in cooperative e in immobili popolari, un’aliquota che dal 7,6 per mille scende al 4 per mille (parificata quindi a quella sulla prima casa). Stiamo inoltre vagliando la possibilità di aiutare ulteriormente, con degli appositi fondi, le famiglie con persone destinatarie della L. 104/92.
In bilancio sono previsti anche molti interventi di manutenzione stradale e di pubblica illuminazione per oltre 4 mln di euro. E ancora opere in project financing, vedi il parcheggio di piazzale Berlinguer; circa 12 mln di euro sono destinati al completamento del teatro e della piscina comunale, alcuni dei quali già di prossima cantierizzazione.
Alta l’attenzione è stata posta anche al benessere dei cittadini con investimenti nel verde e nell’ampliamento, grazie in questo caso a contributi regionali, dei percorsi a mobilità sostenibile quali le piste ciclabili.
Con questo bilancio prosegue inoltre un risanamento che ormai caratterizza l’operato di questa amministrazione. Un’amministrazione che ha ereditato, ed è giusto ricordarlo, una situazione economica sull’orlo del fallimento, con un buco di oltre 80 mln e una massa debitoria a tre cifre. La battaglia vinta contro la Nettuno Servizi e il riappropriarsi del controllo diretto sulle entrate ha permesso al Comune di avere contezza delle proprie risorse potendo garantire così risanamento ed investimenti. Una conseguenza del maggior controllo sulle entrate ha reso possibile effettuare transazioni dirette al pagamento di una lunga serie di vecchi debiti, ereditati dalla passata amministrazione, che gravavano sull’ente esponendolo ad un rischio default. La chiusura di queste transazioni, ha evitato che servizi primari ,come per esempio la raccolta dei rifiuti, non subissero interruzioni facendo apparire Nettuno un paese del terzo mondo.
Abbiamo effettuato tutti questi interventi senza aggiungere alcun debito e neanche sono stati accesi ulteriori mutui anzi, abbiamo razionalizzato quelli esistenti eliminando pericolosissimi contratti Swap. Non abbiamo mai fatto debiti fuori bilancio e questo a riprova dell’oculatezza con la quale abbiamo sempre operato.
Con l’approvazione del Bilancio di previsione 2012, quindi, si concretizza ulteriormente l’operato di questa Amministrazione che ha saputo dimostrare come una gestione oculata e priva di sprechi, renda possibile coniugare il rigore economico e la risposta ai bisogni ed alle esigenze dei cittadini.”