Al Vittoriano, dal 12 ottobre, la mostra “Cammini. Itinerari del Sacro e dell’Arte nella Provincia di Roma”, partecipa l’istituto Colonna Gatti

A Roma dal 12 ottobre 2012 al 15 novembre 2012 si svolgerà la mostra “Cammini. Itinerari del Sacro e dell’Arte nella Provincia di Roma”, presso il Complesso Monumentale del Vittoriano, ingresso da piazza Aracoeli. Tale mostra fa parte di un progetto più ampio dal titolo “La Provincia delle Meraviglie”, teso a valorizzare le eccellenze della provincia di Roma.

IL Complesso del vittoriano

Itinerari del sacro, nello specifico, si ricollega all’anno della fede, voluto dal santo padre papa Benedetto XVI, e ai viaggi dello spirito da sempre promossi dall’O.R.P. (Opera Romana Pellegrinaggi). La Città di Nettuno esporrà due preziosi abiti riproduzioni fedeli del Cinquecento, ampiamente significativi della sua storia, dell’arte e del sacro: l’abito da cerimonia di papa Alessandro VI Borgia, committente del Forte Sangallo di Nettuno e l’abito di Marcantonio Colonna così come riprodotto all’indomani della vittoria di Lepanto, avvenuta il 7 ottobre del 1571. Se il papa Alessandro VI Borgia rappresenta soprattutto un pontefice raffinato committente d’arte, Marcantonio Colonna è qui scelto per la sua devozione alla Madonna e per essere il comandante della flotta papale a Lepanto. Rappresenta costui un difensore dei valori della cristianità, prima ancora di essere signore di Nettuno.Marcantonio Colonna riceve dal papa San Pio V l’incarico di guidare le truppe papali. Il santo papa ebbe la visione della vittoria di Lepanto, avvenuta il 7 ottobre 1571, ed attribuì tale vittoria all’intercessione della Vergine Maria, istituendo nel 1572 la festa di Santa Maria della Vittoria, che poi divenne la festa del rosario. La battaglia di Lepanto ebbe un enorme impatto psicologico sul mondo di allora perchè rappresentò soprattutto l’unione del popolo cristiano per la difesa dei propri valori religiosi. Marcantonio Colonna fu poi solennemente festeggiato a Roma, e il suo trionfo è descritto minuziosamente in molti libri dell’epoca che si conservano ancora nella Biblioteca Nazionale. Marcantonio era devotissimo al papa e alla Madonna. La Città di Nettuno, ogni anno il 7 ottobre offre una rievocazione della storia cinquecentesca della città: nel 2011 Marcantonio Colonna; nel presente 2012 l’approdo della miracolosa statua della Madonna delle Grazie, sfuggita all’iconoclastia inglese dei Tudor.

Gli abiti fanno parte del progetto “Nettuno nel Rinascimento italiano”, promosso dal dott.Alessio Chiavetta, sindaco della Città di Nettuno, e dai Presidi dell’Istituto Professionale Colonna-Gatti prof. Tommaso Amato(preside nel 2010) e prof. Maurizio Cesari, attuale preside dell’Istituto. Realizzato dalle allieve nei laboratori di moda dell’Istituto, con la consulenza scientifica e le ricerche filologiche della storica dell’arte prof. Maria Di Fronzo, coadiuvata dalla storica della modellistica antica prof.ssa Angelina Vannini, e dall’esperta del costume Angela Aquilini, titolare del laboratorio “Arco del Tempo” di Albano Laziale, che ha gentilmente fornito elmo e spada da lato di Marcantonio. Le schede di catalogo e l’ allestimento museale sono a cura dei prof. Maria Di Fronzo e Arnaldo Cassano. L’Abito del papa è l’unica riproduzione al mondo fedele dell’abito da cerimonia di papa Alessandro VI Borgia da Pinturicchio, Stanze dell’appartamento Borgia in Vaticano. Visitare questa mostra è un’occasione unica per capire meglio la storia della nostra città e delle altre nostre città vicine che compongono una provincia di meraviglie.