Anzio e Nettuno travolti da un’inchiesta della Magistratura che ha fatto luce sulle infiltrazioni dei clan della ‘ndrangheta nelle due amministrazioni locali.
“I comuni di #Anzio e #Nettuno sono stati sciolti per infiltrazione mafiosa. A 9 mesi dall’operazione Tritone le indagini svolte dalle commissioni d’inchiesta hanno portato il consiglio dei ministri a prendere questa decisione. Un epilogo previsto ma non scontato e che restituisce ai cittadini la fiducia nelle istituzioni perché le mafie non sono invincibili“. Si legge in una nota del gruppo #ilsilenzioèmafia della Rete NoBavaglio che nei mesi scorsi era stata tra i promotori delle manifestazioni contro la presenza delle mafie nei comuni del litorale.
Le due amministrazioni
Il Comune di Anzio governato da una giunta di destra con a capo il sindaco Candido De Angelis. Quello di Nettuno governato- prima del commissariamento- da una giunta di destra con a capo il sindaco Alessandro Coppola. Il comune di Nettuno già nel 2005 era stato sciolto per Mafia. C’è poco da rallegrarsi se le due cittadine sono state trascinate nel fango da una politica che non disdegna certe frequentazioni, che prima o poi chiedono il conto.