Nettuno. La manifestazione “Crescere nei diritti” all’Istituto comprensivo Nettuno III

‘Ogni bambino e bambina del pianeta ha diritto di crescere in salute e sicurezza, ha il diritto ad un’infanzia spensierata e non danneggiata da sfruttamento, povertà e violenza’. Questo il filo conduttore della manifestazione “Crescere nei diritti” svoltasi questa mattina presso la Scuola di via Olmata dell’Istituto comprensivo Nettuno III. Dove gli alunni delle prime classi dopo aver partecipato ai laboratori con i volontari di Emergency– l’associazione fondata da Gino Strada- hanno rappresentato attraverso: letture, cartelloni, video e brani musicali i diritti fondamentali dei ragazzi come: il diritto alla casa, diritto alla salute, diritto  al gioco, diritto all’istruzione. Evidenziando dunque alcune di quelle azioni e attività che la Convenzione sui diritti dell’infanzia del 1989 riconosce a ciascun bambino e adolescente. Significativo l’intervento del Prefetto Antonio Reppucci commissario del Comune di Nettuno nel quale ha sottolineato “l’importanza che ha per i bambini la consapevolezza di essere portatori di diritti, ma anche di doveri. Che anche i no da parte dei genitori sono educativi. Mettendo anche in guardia i ragazzi dall’uso eccessivo di internet, strumento utile, ma che comporta anche dei rischi”. Diverse le richieste degli alunni al Commissario: dagli impianti sportivi ai parchi dove giocare e divertirsi, dalle spiagge accessibili ai disabili ai problemi di chi non ha una casa. “La foglia che tutta la notte, ricurva, raccoglie la brina sa che una goccia d’acqua può salvare una vita” ha detto riassumendo lo spirito dell’iniziativa la Dirigente di Nettuno III dott.ssa Ramona Bica. Ha poi
ringraziato, tutti gli alunni, il volontario di Emergency Alfredo Regoli, gli insegnanti: Valeria Cioli primo collaboratore, Maria Teresa Chillemi prof.ssa di musica e responsabile coro d’istituto insieme alla prof.ssa Ciambrone, Referente ed. Civica Krizia Petriconi, Annalisa Marino, Gianluca Pernafelli, Patrizia Tucci e Luigi Cipullo per l’impegno e del bel lavoro svolto con passione.