Caccia di casa la compagna, ma continua a minacciarla di toglierle la figlia.
Aveva già allontanato da casa la compagna e la figlia, che quindi si erano trasferite nella casa della sorella di lui. Ma, non soddisfatto, ieri mattina si è presentato sotto casa della sorella ed ha iniziato ad inveire contro la ex convivente, dicendole che sarebbe dovuta andare via anche da quella casa. La donna allora, preoccupata dell’atteggiamento irruento dell’uomo, ha chiamato la Polizia. Quando sono arrivati gli agenti della Volanti, diretti dal dott. Eugenio Ferraro, hanno trovato la donna molto agitata e preoccupata dalle continue minacce e dagli atti persecutori del suo ex compagno. L’uomo però non si è fermato neanche di fronte alla Polizia. Infatti, non solo ha continuato con le minacce alla donna, ma ha iniziato ad insultare e minacciare anche i poliziotti intervenuti. Gli agenti hanno tentato in tutti i modi di calmarlo, ma lui di tutta risposta ha afferrato una bottiglia di vetro da terra, l’ha infranta e impugnando il collo ormai spezzato l’ha puntata prima verso la ex convivente e poi verso gli agenti. I poliziotti hanno messo la donna al sicuro, dunque l’uomo si è puntato la bottiglia al collo minacciando di autolesionarsi, ma prontamente gli agenti sono riusciti a disarmarlo e bloccarlo. Vista la pericolosità del suo comportamento C.M., romano di 35 anni già noto alle forze di polizia, è stato arrestato con l’accusa di minacce aggravate, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, nonché atti persecutori nei confronti della ex convivente.