Il grande Giulio Rinaldi, protagonista e beniamino del pugilato italiano negli anni “50 e”60 si è spento ieri all’età di 76 anni era nato ad Anzio il 13 febbraio 1935 . Il 23 marzo 1957 il suo esordio fra i professionisti , contro Giuliano Bianchi. Conquistò il titolo italiano dei mediomassimi l’8 marzo 1960 battendo a Roma Santo Amonti. Nell’ottobre dello stesso 1960, sempre a Roma, Rinaldi sconfisse ai punti in 10 round, inaspettatamente ma meritatamente, il grande Archie Moore, allora campione mondiale della categoria e tra i più grandi mediomassimi di tutti i tempi. Rinaldi inflisse a Moore perfino un conteggio in piedi, nell’ultimo round. Grazie a quella prestazione, otto mesi più tardi il pugile di Anzio ottenne una chance mondiale per il titolo dei mediomassimi contro lo stesso Moore, da cui venne però sconfitto ai punti in un match svoltosi al Madison Square Garden, nel giugno 1961. In seguito, Rinaldi conquistò il titolo europeo dei mediomassimi battendo lo scozzese Chic Calderwood. Si ritirò dalla boxe nel 1970.
Anzio perde un grande campione che ha portato lustro alla città, alla famiglia le condoglianze della redazione