“Sono comparse nelle tenebre, con il favore del buio, che come si sa è il regno dei topi e degli scarafaggi, delle scritte ignobili inneggianti al nazifascismo, sulle mura e sulle panchine del lungomare di Nettuno.
Siamo profondamente sconvolti dall’atto vandalico che non può che essere interpretato anche come atto antisemita. Condanniamo categoricamente ogni forma di odio, discriminazione e violenza che qualche stupido e imbecille abbia voluto fare disegnando una svastica.
Qualsiasi forma di odio, non deve aver posto nella nostra società. Dobbiamo creare una nuova alleanza con le famiglie, la scuola e le istituzioni perché l’unità serva a promuovere la tolleranza, la comprensione. L’obiettivo per il futuro dovrà essere il rispetto reciproco, altrimenti anni grigi ci attenderanno. Gli atti di vandalismo nazifascista e di conseguenza antisemita sono un affronto alla nostra comunità, alla nostra storia, alle violenza subite dai nostri genitori e dai nostri nonni, e di conseguenza ai valori fondamentali di convivenza pacifica.
Chiediamo alle autorità di condurre un’indagine completa per individuare i responsabili di questo atto riprovevole e assicurarli alla giustizia.
Inoltre, invitiamo tutti i membri della comunità a rimanere solidali e a lavorare insieme per costruire un ambiente in cui l’odio e la discriminazione siano respinti.
Ora, più che mai, dobbiamo impegnarci a promuovere l’unità, la diversità e la comprensione reciproca. Insieme, possiamo superare questi atti di odio e costruire un mondo di convivenza civile dentro le differenze”.
Il partito democratico di Nettuno