Roma – “La maggioranza in consiglio regionale ha bocciato la richiesta di sospensiva presentata da tutti i partiti di opposizione, perché preferisce procedere in maniera ideologica, abrogando leggi passate senza proporre alternative valide. Ciò che sta accadendo è che la Regione abolisce la legge che istituisce gli Enti di governo d’ambito territoriale ottimale (EGATO) per la gestione dei rifiuti, ma non fornisce ai territori gli strumenti adeguati a gestire il ciclo rifiuti e crea di fatto un vuoto normativo molto pericoloso.
Abbiamo sempre sostenuto di essere disposti a collaborare per migliorare il testo, fare una riflessione complessiva sugli ATO e superare alcuni punti di criticità, tra cui quello che istituisce il CDA per riportare la gestione dell’Ente in capo alla Conferenza dei Sindaci, che non ci ha mai visto favorevoli. Purtroppo ci siamo trovati di fronte un muro: la maggioranza preferisce mortificare il consiglio regionale presentando articoli abrogativi, senza alcun rispetto per il grande lavoro fatto in passato.
Ci siamo resi fin da subito disponibili a confrontarci per migliorare il piano rifiuti regionale, che deve essere una garanzia per tutti a tutela della cittadinanza e della sostenibilità ambientale; invece da mesi veniamo soltanto chiamati a votare atti di Giunta: un bullismo politico che svilisce il lavoro di tutti i consiglieri regionali e l’importanza istituzionale dell’aula. Noi non ci stiamo, e lotteremo affinché la politica torni protagonista.
Sui rifiuti ciò che serve è un’azione complessiva e omogenea, una programmazione che traduca in norme la visione che questa maggioranza ha sulla gestione dei rifiuti nel Lazio. Ciò che ci chiediamo ora è: questa maggioranza ha i numeri, ma ha anche una visione?”
Lo dichiarano in una nota i consiglieri regionali M5S, Valerio Novelli e Adriano Zuccalà.