Apprendo dalla stampa di una mozione di sfiducia nei confronti della Segretaria del Partito Democratico di Nettuno Carla Giardiello . Non entro nel merito delle dinamiche che hanno portato a tale scelta. Ho avuto modo di conoscere ed ascoltare Carla Giardiello in ambito di alcune iniziative , l’ho percepita come persona intellettualmente onesta, garbata, mossa da spirito di servizio e lealtà . Una persona per bene insomma, di quelle che in politica servono come il pane. La richiesta di sfiducia verso qualsivoglia dirigente di Partito è uno strumento lecito, però quanto è bizzarro il nostro PD. A Nettuno dove c’e una Segretaria legittimamente eletta, una persona per bene, se ne chiede la sfiducia perché il Partito ha necessità di aprirsi all’esterno ed essere inclusivo e per fare ciò chiede la testa della Segretaria. Già così è tutto un po’ grottesco. Ad Anzio, dove il Segretario da mesi non esiste (causa vicende personali fu costretto a rassegnare le dimissioni) ed il PD giace in un immobilismo imbarazzante , nonostante le sollecitazioni fatte pervenire ad ogni livello onde fornire il Partito di una guida autorevole per fare fronte al drammatico contesto sociale cui siamo precipitati, i vertici tacciono immobili e latitanti . Non credo di questo passo si vada lontano. A Carla Giardiello va un sentimento di vicinanza perché al di sopra di tutto , resta l’impegno di una persona per bene che sì è prestata alla politica. Sono certa che a Carla, comunque vada, non verrà meno l’entusiasmo ed il conseguente impegno .
– Maria Cupelli – Assemblea Regionale Partito Democratico Lazio.