Lions Club Anzio Nettuno e l’intelligenza artificiale

Venerdì 24 Novembre presso la sala congressi dell’Hotel Lido Garda di Anzio il Lions Club Anzio Nettuno Host ha organizzato un’interessante conferenza sulle nuove tecniche utilizzate in medicina: l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata, con relatore, un’eccellenza internazionale del settore, il Prof. Antonio Giordano, oncologo, patologo, genetista, ricercatore, professore e scrittore, direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine della Temple University di Philadelphia.

La conferenza è stata preceduta da un messaggio augurale pervenuto dal Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri On. Antonio Tajani:

”Ringrazio gli organizzatori e rivolgo un caloroso saluto a tutti i partecipanti a questo importante appuntamento su un tema cruciale e di stretta attualità, come l’impatto sulle nostre vite dell’intelligenza artificiale buon lavoro!”.

Alla presenza di un pubblico molto interessato alla materia, costituito quasi del tutto da addetti ai lavori e da soci ed autorità Lions, il Prof. Giordano ha sottolineato che l’intelligenza artificiale (IA) e la realtà aumentata (AR) stanno emergendo come forze trasformative nel campo della medicina, rivoluzionando approcci terapeutici e metodologie di ricerca.

In particolare, la loro applicazione alla neuropsichiatria, alla ricerca sul cancro, alla terapia del dolore e ai disturbi neurologici sta aprendo nuove prospettive per la diagnosi, il trattamento e la comprensione di patologie complesse.

Nella neuropsichiatria, l’IA ha dimostrato di essere un alleato prezioso nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi neuropsichiatrici. Algoritmi avanzati possono analizzare modelli comportamentali, dati genetici e immagini cerebrali per identificare precocemente segni di malattie come la depressione, l’ansia e i disturbi dello spettro autistico. La personalizzazione dei trattamenti, guidata dai dati raccolti, consente un approccio più mirato ed efficace.

Nella ricerca sul cancro la realtà aumentata offre nuovi strumenti nella ricerca oncologica, consentendo ai ricercatori di visualizzare dati complessi in modo intuitivo e di interagire con modelli tridimensionali di cellule tumorali. Questa tecnologia consente di identificare marcatori tumorali in modo più preciso, accelerando lo sviluppo di terapie mirate e personalizzate.

Nella terapia del dolore l’IA gioca un ruolo cruciale attraverso la personalizzazione delle terapie. Algoritmi possono analizzare costantemente i dati dei pazienti, adattando le strategie di trattamento in base alle risposte individuali. Questo approccio dinamico consente di ottimizzare l’efficacia della terapia del dolore, riducendo al contempo il rischio di dipendenza da farmaci oppioidi.

Nei disturbi neurologici la realtà aumentata può essere utilizzata per la riabilitazione e la terapia. Applicazioni AR consentono ai pazienti di impegnarsi in attività specifiche che promuovono la neuroplasticità e migliorano le funzioni cognitive. Inoltre, l’AR può essere integrata in dispositivi di supporto quotidiano per le persone con disturbi neurologici, migliorando la qualità della vita.

In conclusione, l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata stanno aprendo nuove frontiere nella medicina, offrendo soluzioni innovative per sfide complesse.