L’INPS ha finalmente chiarito cosa accadrà all’assegno unico per i percettori di reddito di cittadinanza. Costoro riceveranno in automatico gli assegni di gennaio e febbraio, mentre da marzo dovranno ripresentare la domanda e conseguentemente fare un nuovo Isee. Ci sarà tempo fino alla fine di giugno per fare entrambe le cose senza perdere gli arretrati. Com’è noto, il governo di estrema destra, che governa a colpi di fermate di treni il nostro Paese, ha infatti deciso che la povertà non c’è più e quindi ha eliminato il reddito di cittadinanza. Per seguitare poi a prendere in giro questi nuclei familiari, che vivono sul baratro della povertà, ha inventato una nuova misura, denominata assegno di inclusione (ADI), che è talmente complicata e farraginosa da mettere in difficoltà persino i più esperti professionisti di patronato. In pratica dall’anno prossimo non si è deciso di penalizzare I furbetti che hanno frodato lo Stato ma di abbandonare proprio una categoria di persone. Ma d’altronde, già di solito la destra fa la destra e quando è estrema cos’altro ci si può aspettare se non la macelleria sociale?
Roberto Alicandri