“Poche ore fa è successa una cosa terribile che non sarebbe mai dovuta accadere. È venuto a mancare un amico, un fratello, una persona splendida, Diego Vaggi.
Diego era la persona più intelligente, più geniale, più buona, più rassicurante, più gentile, più ironica, più empatica che abbiamo mai conosciuto. Un uomo dalla cultura e dalla curiosità sconfinate. Un papà affettuoso, un figlio ed un amico perfetto. Una persona così eccezionale non può e non deve morire a 46 anni. Non è giusto. È tutto sbagliato.
Diego, chi ti ha conosciuto, e ti ha voluto bene, ha l’anima e il cuore stracciati per sempre.
Diego, quante vacanze meravigliose, quante serate esilaranti, quanti giochi da tavolo, quante sconclusionate partite di calcetto, quante aste del fantacalcio, quanti momenti insostituibili, con tuo, nostro fratello, Davide, e con tutti gli altri “figli”, come ci chiamava la tua mamma, abbiamo vissuto insieme.
Diego, amico nostro, ti vorremo bene per sempre e non dimenticheremo mai i tuoi abbracci ingombranti e rassicuranti. Le tue parole dette sempre al momento giusto e con la perfetta ironia e pacatezza erano la nostra certezza, tu eri l’incrollabile certezza di tutti noi ed oggi ci sentiamo più deboli ed indifesi.
Diego, fratello nostro, da oggi saremo tutti più soli senza di te e nulla sarà mai più come prima”.
Roberto Alicandri, Gabriele Di Fazio, Marco Fiori, Massimo Mastropietro e Francesco Porotto.