Il tribunale di Roma ha condannato a 18 anni di carcere, dopo il processo con rito abbreviato, Emanuele Caradonna, imputato per l’omicidio di Fabrizio Vallo, ucciso il 2 febbraio scorso, a colpi d’arma da fuoco, nell’androne di un palazzo di Via del Sommergibile a Ostia. Secondo la ricostruzione dei fatti emersa dalle indagini condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia, coordinati dalla Procura di Roma, l’imputato aveva avuto una violenta lite con la vittima, culminata poche ore dopo con l’esplosione di tredici colpi di pistola a distanza ravvicinata, undici dei quali andati a segno. Nelle fasi immediatamente successive all’omicidio, Caradonna si era dato alla fuga a bordo di una vettura e dopo una breve ricerca era stato arrestato dai carabinieri e portato nel carcere di Civitavecchia. La sentenza emessa oggi arriva a undici mesi dall’omicidio.