“L’Istituto Statale ITET “Emanuela Loi” di Nettuno, a partire dall’anno scolastico 2024-2025, partecipa al Piano nazionale di sperimentazione per l’istituzione di una filiera formativa integrata nell’ambito tecnologico-professionale -spiega il dirigente scolastico Gennaro Bosso – quindi dal prossimo settembre sarà attiva una sezione sperimentale quadriennale indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing articolazione SIA (Sistemi Informativi Aziendali) il cui percorso di istruzione è integrato con il percorso biennale di area tecnologica dell’ITS Academy – ITSSI Servizi alle imprese di Viterbo”. “Il curricolo sperimentale recepisce quello tradizionale dell’articolazione SIA (Sistemi informativi aziendali) con l’intento di fornire agli studenti una formazione avanzata sui problemi dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità attraverso un approccio tipicamente manageriale. Il percorso, infatti, è definito “Management innovazione e sostenibilità! perché intende coniugare le competenze tecniche informatiche con quelle economiche e del management.
L’offerta formativa curriculare e potenziata condivide, in coerenza con quella dell’ITS ACADEMY partner, le discipline caratterizzanti la filiera tecnologico-professionale al fine di agevolare l’accesso ai percorsi di formazione terziaria. Sono previste attività formative con esperti esterni sia per il PCTO (ex alternanza scuola lavoro) sia attraverso dei focus con esperti esterni grazie ad accordi di rete e a partenariati con imprese finanziarie e bancarie perché l’intento è quello di implementare e specializzare gli studenti per la gestione informatica dei dati concentrandoci sulla gestione dei dati delle imprese finanziarie e bancarie e sul cyber risk a cui gli utenti e le imprese sono soggetti. È stato previsto, inoltre, il potenziamento delle discipline scientifiche (STEM) e delle lingue straniere attraverso le compresenze e le attività laboratoriali da svolgere negli spazi e nei laboratori allestiti grazie ai fondi del PNRR scuola 4.0, mediante progetti di ampliamento dell’offerta formativa.
La novità sta nell’approccio metodologico didattico centrato sulla didattica laboratoriale, le compresenze e una didattica innovativa di tipo orientativo e trasversale.