“Fra pochi mesi scadrà il mandato di un anno e mezzo conferito alle commissioni straordinarie di Anzio e Nettuno a seguito dello scioglimento per infiltrazioni mafiose. Quella sulla proroga del loro mandato per altri 6 mesi è una decisione delicata, che spetta alle istituzioni competenti sulla base dei dati di fatto oggettivi che verranno presentati dalle relazioni dei commissari, sulla quale non ci permettiamo di mettere bocca.
Ci permettiamo invece di dire che è gravemente inopportuno il tentativo di esponenti della destra locale e nazionale di forzare i tempi per il ritorno alle elezioni, nella speranza di vincerle e magari di cancellare con un colpo di spugna le loro gravi responsabilità politiche (che ci sono a prescindere da cosa emergerà dal processo in corso) nell’aver consegnato le nostre città alle mafie.
Infatti, vogliamo ricordare all’on. Silvestroni che tanto si sta spendendo per ridare la parola ai cittadini (parola di cui gli importava poco quando amministravano le due città), che a portare i due comuni allo scioglimento è stata proprio la coalizione di destra. Coalizione di cui il suo partito Fratelli d’Italia ha sempre fatto parte pur avendone assunto solo da pochi anni la guida.
Invece di fare indebite pressioni, l’onorevole si preoccupi di chiedere che i decreti di incandidabilità degli amministratori coinvolti vengano emanati in tempi certi. È nell’interesse non solo della cittadinanza, che ha diritto di sapere di chi sono le responsabilità, ma anche della politica, a partire proprio da Fratelli d’Italia, in vista della composizione delle liste per le future elezioni europee ed amministrative, nelle quali siamo certi che in molti aspirano a comparire”.
Alternativa per Anzio