Ripartiamo dalla Sanità
La mia recente elezione a presidente comunale di Italia Viva di Nettuno, incarico che ho il piacere e l’onore di ricoprire, rappresenta l’occasione per il riavvio della nostra attività su un territorio gravato da numerose criticità ma anche dotato di altrettanto numerose potenzialità.
È mio intento dedicare particolare attenzione a criticità e potenzialità del territorio per proporre temi e iniziative di comune interesse, affrontando via via questioni che riguardano la cittadinanza e il futuro della Città, come sviluppo, cultura, servizi sociali, legalità, sanità.
Mi sembra che il tema della sanità rappresenti una priorità non indifferente, con grande rilevanza nazionale e quindi anche nella nostra realtà. Ciò soprattutto in considerazione dell’ultimo dato i emerso da una ricerca sulle spese mediche dei cittadini e pubblicato in questi giorni dalla stampa. Le famiglie in Italia hanno chiesto prestiti per oltre UN MILIARDO di euro nel 2023.
Nonostante la mole della spesa sanitaria – un bilancio di circa 170 miliardi in totale di cui quasi 40 in convenzione con le strutture private – e nonostante l’impegno degli operatori, medici e personale specializzato, le annose carenze soprattutto in termini di prevenzione si concretizzano nella lunghezza esasperante delle liste d’attesa per esami clinici e visite specialistiche, nella mancanza di personale, nell’affollamento insostenibile dei pronto soccorso.
Si tratta di ritardi che scontiamo drammaticamente anche nel nostro territorio con grave peso per tutti ma in particolare per gli strati più deboli della popolazione che sono inevitabilmente i più esposti alle conseguenze di inefficienze e carenze.
Eppure una soluzione per questo pesante situazione c’era: avevamo la possibilità di ottenere il MES sanitario, 37 miliardi dall’Europa per mettere fine alle carenze strutturali ed arrivare finalmente alla garanzia del diritto alla salute per tutti.
Sappiamo purtroppo però che cosa è successo e come è stata bloccata l’opportunità che ci veniva messa a disposizione: Meloni, Salvini & Conte hanno detto No.
Opportunità definitivamente perduta, quindi?
Una possibilità c’è ancora, le scadenza ormai prossima dell’appuntamento elettorale in Europa.
Se vinceremo la sfida delle Europee a giugno la prima battaglia a Bruxelles sarà per riattivare la possibilità di ottenere i 37 MILIARDI di € del MES.
Rosario Varriale
Presidente comunale di Italia Viva NETTUNO