“Con rammarico e rincrescimento apprendiamo – scrive il prefetto Antonio Reppucci- del mancato rilascio dell’ autorizzazione …indubbiamente c’è stato un corto circuito ed un eccesso di burocrazia…il tema meritava più vicinanza e sensibilità con lo snellimento della procedura ordinariamente applicata e seguita per la occupazione di suolo pubblico… gli organizzatori avrebbero comunque potuto raggiungere ed interloquire con la commissione per superare asserite asperità ed ostacoli…la pace e’ un valore che non deve trovare muri o indifferenza”