Sviluppo industriale e sostenibilità, proposto un tavolo operativo per Pomezia, il convegno della Cgil

Sviluppo industriale e sostenibilità a Pomezia. Questo il tema del convegno organizzato dalla Cgil di Roma Sud Pomezia Castelli, presso il complesso comunale di Selva dei Pini. Il confronto è stato introdotto dalla segretaria generale della Camera del lavoro Claudia Bella e concluso da Fabrizio Potetti, segretario Cgil Roma e Lazio. Inoltre, hanno partecipato la vicepresidente della Regione Lazio e assessore allo sviluppo economico, Roberta Angelilli, il vicesindaco della Città metropolitana Pierluigi Sanna, il sindaco del Comune di Pomezia Veronica Felici, l’assessore alle attività produttive del Comune di Pomezia Antonino Laspina, il presidente di Unindustria Aprilia Renato Sciarrillo e il segretario Cna Roma Luca Barrera. “Il confronto – spiega la Cgil – ha approfondito anche grazie agli interventi delle categorie presenti le criticità e le potenzialità di un territorio che ha una posizione strategica alle porte di Roma, e una fortissima vocazione industriale da valorizzare in numerosi settori dal chimico farmaceutico all’agroalimentare, dalla elettronica, avionica, meccatronica alla logistica ed alla rigenerazione urbana”.

Nel suo intervento l’assessore Regionale Angelilli dopo aver illustrato l’importanza del polo logistico e industriale di Pomezia anche in relazione agli altri poli quali il porto di Civitavecchia, gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino e il polo industriale di Colleferro, ha proposto la costituzione di un tavolo operativo per lo sviluppo del territorio di Pomezia, un distretto manifatturiero ed industriale

“Occorre rafforzare- aggiunge la nota della Cgil- “la capacità del distretto di fare rete e competere come sistema territoriale, investire sulla ricerca, sull’innovazione, sulla internazionalizzazione, sulla formazione di nuove competenze, nonché sulle carenze infrastrutturali. Importante la risposta positiva dell’assessore allo sviluppo economico della Regione Lazio che ha assunto l’impegno di avviare un tavolo di confronto specifico sul rilancio di Pomezia”. Come Cgil “esprimiamo soddisfazione per tale impegno perché siamo convinti che il confronto con le Istituzioni e le parti sociali, sindacali e datoriali, sia indispensabile per sostenere la sfida che le grandi transizioni, digitale ed ecologica , ci pongono e rispetto alle quali Pomezia può candidarsi a svolgere un ruolo trainante grazie alle molte eccellenze presenti sul territorio e ad un tessuto produttivo molto attivo. Le risorse del Pnrr, ma anche della programmazione strutturale europea e i Fondi di sviluppo e coesione vanno utilizzate al meglio e costituiscono l’opportunità di orientare lo sviluppo verso un nuovo modello che punti sulla ricerca, l’innovazione e la sostenibilità. Ovviamente per noi è fondamentale ragionare sulla qualità dello sviluppo e dell’occupazione, l’accesso ai fondi e alle risorse pubbliche dovrebbe essere condizionato alla caratteristica degli investimenti, alla capacità di innovare e di creare nuova e buona occupazione”.