Uno studente è rimasto ferito in provincia di Genova, l’Unione Degli Studenti sollecita l’abolizione dell’alternanza scuola lavoro e richiede incontro con il Ministero.
“Il 29 febbraio in provincia di Genova abbiamo avuto l’ennesima conferma che i
PCTO, ex alternanza scuola-lavoro, risultano uno strumento inutile e dannoso -esordisce Bianca Chiesa, coordinatrice nazionale dell’Unione Degli Studenti, sindacato studentesco – Uno studente di 18 anni è infatti rimasto ferito durante un’esperienza di PCTO perdendo un dito”.
“Questo caso si aggiunge a una lunga lista di infortuni e, nel peggiore dei casi, a quelli che si possono definire omicidi di stato, quali quelli di Lorenzo Parelli, Giuseppe Lenoci e Giuliano De Seta, degli anni scorsi – prosegue Alice Beccari, dell’esecutivo nazionale dell’UDS – i PCTO sono un modello educativo che mira a formare lavoratori non consapevoli dei propri diritti, subordinando il ruolo dei saperi alle logiche del sistema e il governo #Meloni continua ad ignorare questo problema. Non solo: il Ministro Valditara sta ampliando le politiche che subordinano sempre di più il mondo dell’istruzione a quello dell’impresa, in ultimo con la riforma dei tecnici e dei professionali, che crea scuole adatte solo a preparare futuri lavoratori da sfruttare!”
“Vogliamo immediatamente l’abolizione dei PCTO e l’istituzione dell’istruzione
integrata, che si configura come un ribaltamento totale dell’alternanza scuola-lavoro, sicura, gratuita, fuori dal processo produttivo, con finalità educative e capace di mettere in critica il modello sociale esistente per poterne immaginare uno differente. Al Ministro abbiamo presentato più volte le nostre proposte, richiedendo incontri: continueremo a mobilitarci fino a che non saremo ascoltati e finché ogni forma di alternanza scuola lavoro non sarà abolita e ripensata totalmente!” conclude Chiesa.