Ostia. All’alba di ieri una donna cade da un balcone e muore.
Sembrava un incidente o un suicidio, ma man mano che l’inchiesta approfondisce i fatti diventa sempre più concreta l’ipotesi del femminicidio. Tanto che in serata gli investigatori fermano un uomo con l’accusa di omicidio: nazionalità romena, 46 anni.
La vittima aveva 46 anni. Si chiamava Angelina Cristina Souares de Souza, era italo-brasiliana. Attorno alle 5 del mattino di ieri, precipita da un palazzo occupato di via Fasan. Qualcuno chiama la polizia: “Una donna si è buttata giù”. Ma l’ipotesi del suicidio non convince gli inquirenti della sezione omicidi della squadra mobile, troppi elementi non quadrano. L’esame del medico legale rafforza i dubbi.
Poche ore dopo, l’arresto del sospettato. Era all’interno dello stesso stabile dove è accaduto il fatto. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, avrebbe avuto una relazione con la donna: gli indizi portano a pensare che abbia scaraventato lui la vittima giù dal palazzo – e che sia stato proprio lui a chiamare gli agenti raccontando la versione del suicidio.
La vittima era imputata in un processo che vede sotto accusa anche un sacerdote allontanato dalla Diocesi di Ascoli nel 2020 nell’ambito di un inchiesta della procura di Ascoli per detenzione e cessione di cocaina e per detenzione e scambio di materiale pedopornografico.
Fonte rainews