Nella mattinata di oggi presso la sala congressi dell’hotel Lido Garda ad Anzio, si è tenuto il convegno sulla sicurezza organizzato dall’Associazione nazionale della Polizia di stato.
Nell’introduzione al convegno il presidente dell’ANPS dr. Francesco Elviretti ha elencato gli argomenti oggetto del convegno: l’approfondimento per le infiltrazioni di tipo mafioso nei comuni di Anzio e Nettuno, l’osservazione sul fenomeno delle cosiddette baby gang ed infine una riflessione sugli scontri tra bande rivali per il controllo dello spaccio di stupefacenti sul litorale Laziale.
Dopo aver ringraziato il dottor Gaetano Mauro per avere ideato e sostenuto l’evento, la parola è passata al prefetto dott. Antonio Reppucci, Commissario straordinario del Comune di Nettuno, che ha approfondito il tema delle infiltrazioni mafiose. che hanno portato all’annullamento delle amministrazioni comunali, per porle sotto la tutela dello stato e riportarle alla legalità. In particolare ha sottolineato che, trattandosi di un fenomeno sociale è comunque destinato ad esaurirsi ma ciò sarà possibile solamente solo attraverso la sinergia di tutte le forze sociali.
I temi delle baby gang e quello allo scontro tra bande rivali per il controllo del litorale sono stati invece affidati al comandante della compagnia Carabinieri di Anzio capitano Alessandro De palma e al comandante della Polizia locale di Anzio Antonio Arancio, che quotidianamente si confrontano con le problematiche legate alla criminalità organizzata per garantire la sicurezza nelle nostre città e che hanno posto l’accento sull’importanza dell’attività di prevenzione e dell’efficacia degli incontri con il mondo della scuola.
È intervenuto infine anche un dirigente scolastico di Nettuno il professor Carlo Eufemi che ha fornito una chiave di lettura del fenomeno del suo particolare osservatorio che è la scuola, luogo di prima aggregazione dei nostri ragazzi e dove spesso si sviluppano fenomeni legati al bullismo e la sua evoluzione negativa rappresentata dalle baby gang. Il docente si è soffermato sull’efficacia dei processi educativi e sull’importanza del rispetto delle regole.
Assente per impegni precedenti, il Presidente del Consiglio comunale il Presidente del Consiglio comunale regionale Antonello Aurigemma che ha voluto comunque inviare un contributo scritto.