Rete NoBavaglio, dopo 100 anni il nostro dovere di portare avanti le battaglie di Matteotti contro fascismi e guerre per difendere i diritti dei lavoratori, pace e giustizia sociale
“La Rete NoBavaglio Liberi di essere, rete antifascista di giornalisti attivisti e cittadini parteciperà alle manifestazioni del 10 giugno a Roma e a Riano per ricordare Giacomo Matteotti nel centenario del suo rapimento e omicidio compiuti da una squadraccia fascista.
“Quest’anno per i 100 anni della morte di Giacomo Matteotti vogliamo essere, ieri come oggi e come lo saremo domani, testimoni attivi della complessità del pensiero di “Tempesta”, del concetto di libertà e giustizia, di lotta contro vecchi e nuovi fascismi. Vogliamo testimoniare l’importanza di lottare per i diritti del lavoro, di opporsi alle diseguaglianze e alle guerre che sconvolgono oggi la vita quotidiana in tanti Paesi del Mondo. Anche in questa occasione vogliamo combattere le derive autoritarie legate alle riforme istituzionali e alle norme concepite per “manganellare” il dissenso e le lotte sociali e ambientaliste del governo Meloni.
Partendo proprio dall’azione e dal pensiero politico di Matteotti siamo convinti che non si debba mai smettere di lottare, soprattutto oggi, per costruire un Mondo diverso basato sulla giustizia e sulla convivenza pacifica”.
Marino Bisso, coordinamento Rete NoBavaglio