Bagno di folla per la chiusura della IX edizione di Ardea Jazz, il tradizionale appuntamento jazzistico realizzato all’interno del villaggio musicale allestito nell’area archeologica di “Casarinaccio” alle porte di Ardea. Nella quattro giorni jazzistica, sei concerti, lezioni di danza e visite guidate nell’area archeologica e fra i monumenti della città. I primi ad esibirsi nel tardo pomeriggio di ieri i The Nightflys che, in chiave acustica, hanno rivisitato brani di successo italiani e internazionali da Stevie Wonder a Pino Daniele passando per Gloria Gaynor e Michael Jackson, voce del gruppo Laura Sangermano. Alle 21.30, puntuale come un orologio svizzero, sul palco è salito James Senese che ha letteralmente incantato il pubblico. Il sassofonista partenopeo ha presentato il suo ultimo lavoro “Stiamo cercando il mondo”, non tralasciando di porre un appassionato omaggio al grande Pino Daniele. Sold out anche le altre serate del Summer Jazz Festival di Ardea. Andando a ritroso nel tempo, sabato nel tardo pomeriggio si è esibita la Jazz Combo, una nutrita formazione diretta dal maestro Nando Martella che, ha affidato alla voce di Diletta Coggio, tutte le sonorità classiche e moderne dello Swing fino ad arrivare al Jazz Rock. Protagonista del concerto serale la splendida cantante/attrice Helen Tesfazghi, interprete del musical “Bodyguard – Guardia del Corpo” dedicato a Whitney Houston. Sul palco con la Tesfazghi, l’ Elio Coppola 4tet con un repertorio fantastico, carico di emozioni e dal forte impatto sonoro. Venerdì, l’apertura ufficiale del villaggio musicale nell’ area archeologica “Casarinaccio”, è stata data da una coinvolgente lezione della Social Dance della scuola di danza Swing & Smile diretta dal maestro Leonardo Ost, poi il concerto dei Retrosax ci ha catapultati nella storia dello Swing del 1920 fino ai primi anni del 1940. Spettacolo, colore e sonorità d’altri tempi per il debutto della IX edizione dell’Ardea Jazz Summer Festival, tenutosi all’interno dei giardini del museo Manzù; in pedana le Jumpin’ Ladies con una formazione ridotta della Jumpin’ Band diretta dal maestro Max Ciafrei. Le tre splendide voci si sono alternate nel racconto di un viaggio virtuale e musicale, che ha unito le sponde di Genova con New York. Nel corso delle serate, durante il cambio-palco si è esibita la Italian Dixie Band dell’Ardeafilarmonica. La IX edizione di Ardea Jazz è stata organizzata dall’Associazione Ardeafilarmonica con la partecipazione della Regione Lazio e il patrocinio del Comune di Ardea. «Sono state delle serate molto intense, la partecipazione è stata notevole, in molti, per la prima volta ad Ardea, hanno apprezzato le visite guidate nell’Area Archeologica e per le vie della città in attesa dell’inizio dei concerti – ha affermato la presidente dell’associazione Patrizia Andreoli – l’apprezzamento del pubblico ci ripaga di ogni fatica e delle ore di sonno perse, vedere l’area riempirsi ore prima dell’inizio della serata è davvero incoraggiante». Entusiasti delle serate di spettacolo il pubblico e gli organizzatori. «Il pubblico che segue Ardea Jazz è sempre più numeroso e attento, questo ci permette di alzare sempre un po’ di più la qualità dell’evento – ha detto Raffaele Gaizo direttore artistico di Ardea Jazz – mi preme ringraziare tutta l’Associazione Ardeafilarmonica che anche quest’anno non si è risparmiata e ha reso possibile la realizzazione della manifestazione che, pur essendo uno degli eventi più importanti di Ardea, fa comunque parte di una serie di appuntamenti che ci vedono protagonisti durante l’anno intero».
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