Marino. La Polizia di Stato, al termine di una delicata indagine coordinata dalla Procura di Velletri, ha dato esecuzione ad una misura cautelare a carico di un 27enne gravemente indiziato di violenza sessuale aggravata.
Gli investigatori della Polizia di Stato del commissariato di Marino, a conclusione di una delicata indagine coordinata dalla Procura di Velletri, hanno eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di un 27enne gravemente indiziato di abusi sessuali nei confronti della nipote.
Le indagini sono scaturite a fine giugno subito dopo la denuncia presentata dal padre della vittima negli Uffici di polizia di piazza Don Luigi Sturzo.
Il genitore ha raccontato ai poliziotti di essere stato chiamato nel cuore della notte dalla figlia infra quattordicenne che, mentre dormiva a casa del nonno, sarebbe stata oggetto di attenzioni sessuali da parte dello zio.
Immediata l’attivazione del codice rosso.
I PM della Procura di Velletri, coordinando le indagini, hanno disposto una serie di accertamenti, tra cui l’audizione protetta dalla vittima.
Gli elementi così raccolti hanno permesso all’AG inquirente di chiedere ed ottenere dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Velletri l’emissione di una misura cautelare a carico dell’indagato.
Sono stati poi gli stessi agenti del commissariato di Marino ad eseguire la misura e, dopo gli atti di rito, hanno accompagnato il 27enne agli arresti domiciliari a disposizione della Magistratura.
Ad ogni modo l’indagato è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell’attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.