I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito una serie di controlli contro il traffico di droga nei quartieri centrali e periferici della Città che hanno portato all’arresto, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, di 24 persone, gravemente indiziate di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
ANFETAMINE E HASHISH IN VIA PALMIRO TOGLIATTI
Nello specifico, durante un controllo nel quartiere Tor Tre Teste, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno fermato un’autovettura con a bordo un 30enne originario di Terni, trovato in possesso di 25 grammi di hashish e 3 grammi di anfetamine. I militari hanno quindi esteso la perquisizione presso il domicilio dell’uomo, dove sono stati rinvenuti diversi materiali per il confezionamento, 757 pasticche di ecstasy, 5 dosi di anfetamina, 3 grammi di oppio e 1,5 grammi di marijuana. I Carabinieri, d’intesa con la Procura della Repubblica, hanno arrestato l’indagato, gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e all’esito dell’udienza il Tribunale ha convalidato l’arresto e disposto per lui la misura degli arresti domiciliari.
Sempre durante un controllo in via Castel Colonna, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza due cittadini colombiani, di 32 e 44 anni, fermati per un controllo a bordo di un’autovettura e trovati in possesso di 60 grammi di marijuana, 9 grammi di cocaina e 1070 euro in contanti ritenuti provento di attività illecita. A San Basilio, invece, il conducente di una fiat 500 è stato arrestato poiché al controllo dei militari è stato trovato con 6 grammi di cocaina e ha fornito generalità false.
SPACCIO CON LA PANDA
In Piazza Sempione, i Carabinieri della Stazione di Roma Città Giardino hanno fermato 4 ragazzi a bordo di una fiat panda a noleggio, di età compresa tra i 18 e i 19 anni, sorpresi in possesso di 4 involucri di cocaina, 5 di crack 1 di hashish e 770 euro in contanti. Sempre gli stessi Carabinieri, questa volta in via Renato Fucini, hanno arrestato due donne, di 27 e 41 anni, fermate, sempre a bordo di una fiat panda a noleggio, in possesso di 2 dosi di cocaina e 51 dosi di Crack, insieme alla somma di 250 euro in contanti ritenute legate al provento dell’attività di spaccio.
Un altro conducente di una fiat panda a noleggio, 34ene originario della Polonia, è stato arrestato in via Nomentana dai Carabinieri della Stazione di Roma San Basilio, perché al controllo dei militari, spontaneamente, consegnava 34 involucri termosaldati di cocaina. Da un controllo più approfondito all’interno dell’autovettura, i Carabinieri hanno trovato altri 3 involucri dello stesso stupefacente e 140 euro in contanti.
COCA E CRACK
In via Monte Rocchetta, è finito in manette un cittadino romeno controllato a bordo della sua autovettura e trovato in possesso di 25 dosi di cocaina e 27 di crack. I militari della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, in distinte operazioni, hanno arrestato un 61enne italiano, trovato nei pressi della propria abitazione in possesso di oltre mezzo chilo di hashish (600gr), 65 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e materiali per il confezionamento, invece, un 24enne tunisino è stato trovato con 61 dosi di cocaina pronte per essere vendute.
SPACCIO ALLA FERMATA LAURENTINA
I Carabinieri della Stazione di Roma Eur, nei pressi degli stalli del bus all’esterno della fermata metro B “Laurentina”, hanno arrestato un 18enne che aveva occultato all’interno di una borsa frigo 9 dosi di hashish. Successivamente, in seguito alla perquisizione effettuata presso il proprio domicilio, i Carabinieri hanno trovato altre 9 dosi della medesima sostanza, un coltellino utilizzato per porzionare lo stupefacente, con ancora delle tracce di stupefacente sulla lama, un bilancino di precisione e 200 euro in contanti.
Ulteriori 9 persone sono state arrestate dai Carabinieri delle compagnie Trionfale, Casilina, Parioli, Trastevere e Piazza Dante, in seguito ai continui controlli messi in campo dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, finalizzato ad arginare il fenomeno dell’attività di spaccio tra i quartieri della Capitale.
Si precisa che i procedimenti versano nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.