Il Presidente del Rotary Club Costa Neroniana, Michele Miceli, ha dimostrato un grande impegno nel proseguire il Progetto SeaPaCS (Participatory Citizen Science against Marine Pollution) nella lotta contro l’inquinamento marino. Questo progetto, coordinato dalla dottoressa Chiara Certomà dell’Università di Torino, in collaborazione con il Rotary Club Costa Neroniana, la Lega Navale Italiana sezione di Anzio e l’UPA (Uniti Per l’Ambiente), prevedeva, tra le altre iniziative, la costruzione di uno strumento, la LADI (Low-tech Aquatic Debris Instrument), in grado di raccogliere le microplastiche dal mare e permettere l’analisi della comunità microbica presente sui frammenti recuperati. L’obiettivo era quello di fornire uno strumento efficace a un costo inferiore rispetto a quello dei dispositivi standard attualmente in uso, in modo da favorirne una più rapida e capillare diffusione.
A seguito del primo prototipo testato in mare proprio ad Anzio nell’agosto del 2023, il Rotary Club Costa Neroniana ha ora messo a disposizione una seconda LADI, grazie alla quale si potranno realizzare progetti futuri sul territorio di Anzio, come follow-up del progetto SeaPaCS.
Michele Miceli ha dichiarato: “Siamo felici che i ragazzi della Lega Navale di Anzio, uscendo in barca durante le lezioni, potranno raccogliere con la nostra LADI microplastiche che poi verranno analizzate e monitorate dagli scienziati universitari di Torino e contribuire in questo modo alla tutela del nostro ambiente marino.”
Questo progetto rappresenta un esempio virtuoso di come la collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini possa portare a risultati concreti sul territorio.