Cure palliative e fine della vita, convegno il 26 ottobre ad Ariccia

Si terrà sabato 26 ottobre, dalle 9 alle 12,30 nella Sala Maestra di Palazzo Chigi, ad Ariccia, il convegno “Alla sera della vita”, a cura dell’AMCI (Associazione Medici Cattolici Italiani) della diocesi di Albano, dedicato alla tematica del fine vita, delle cure palliative e della medicina di prossimità.

«La fine della vita terrena – spiegano gli organizzatori – è senza dubbio l’esperienza più destabilizzante dell’esistenza umana. Il momento del morire, immaginato come agonia insopportabile, si conferma fase temuta, alla quale si spera di sfuggire con una morte improvvisa. La sofferenza, infatti, è uno stato diverso dal dolore e non si elimina con i farmaci: è una condizione soggettiva che può essere lenita dal grado di cura e di relazione. Per il personale sanitario, e non solo, si pone una domanda inelu­dibile: come essere davvero prossimi a chi si trova ad attraversare il tempo della fine, e con lui anche alla famiglia, agli amici? Come accompagnare un morente con profondo rispetto, competenza ed empatia? La Chiesa e la cultura “laica” hanno elaborato una lunga riflessione sul tema nel corso degli anni, soffermandosi sull’importanza della medicina di relazione, della relazione di cura, del coinvolgimento dei familiari, ma anche della comunità».

Il convegno rappresenta un’opportunità per riflettere e approfondire al­cune di queste considerazioni, nel tentativo di affrontare con intenti propositivi il tema del fine vita. E per questo si rivolge non solo al personale sanitario, ma ad una platea più ampia, nella convinzione che il tema trattato abbia a che fare con interrogativi universali che interpellano tutti, nessuno escluso.

L’appuntamento, patrocinato da Città di Ariccia, Palazzo Chigi, Ufficio diocesano per la Pastorale della Salute, Bcc Colli Albani e Fondazione Bcc Colli Albani, sarà moderato dalla giornalista del Sir Emanuela Vinai e vedrà gli interventi di Fausto Antonio Barbetta, presidente dell’AMCI di Albano, Filippo Maria Boscia, presidente della stessa AMCI (“Non piangete, è l’ora della gioia. La via della Chiesa e la riflessione laica sul fine vita”), Alberto Maria Gambino, ordinario di Diritto privato all’Università Europea di Roma (“Nessuna persona è un’isola. Dai diritti individuali al bene comune”), Domenico Russo, medico responsabile dell’Hospice al San Marco di Latina (“Palliative. Cure, ma non solo. Esserci per curare le persone, non la malattia”) e del vescovo di Albano, Vincenzo Viva (“Verso una narrazione della speranza. C’è sempre una ragione per vivere. Quale è la tua?”).

Prevista la partecipazione del sindaco di Ariccia, Gianluca Staccoli, del commissario straordinario e del direttore sanitario della Asl Roma 6, rispettivamente Francesco Marchitelli e Vincenzo La Regina, di Flavio Napoleoni, presidente della Fondazione Bcc Colli Albani e di don Michael Romero, direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della Salute.