A un anno di distanza dalla tragedia che è costata la vita a una 82 enne, la procura di Roma iscrive 23 persone nel registro degli indagati.
Si chiudono così le indagini della maxi inchiesta sugli alberi caduti nella Capitale fra marzo 2023 e lo stesso mese del 2024. Nel mega fascicolo l’analisi di 614 episodi, tra piante, rami e arbusti finiti su strade e marciapiedi. Ad effettuare gli approfondimenti dei singoli rapporti delle pattuglie della municipale, i carabinieri forestali della capitale.
Tra i nomi oltre una decina di persone tra dirigenti e funzionari comunali. Ci sono poi gli addetti delle società appaltatrici del servizio di manutenzione del verde cittadino. I magistrati parlano di ‘atteggiamento negligente’. Diverse piante – secondo l’accusa – erano state segnalate da agronomi e polizia locale come malate e da abbattere. Ma gli interventi non sono stati eseguiti o sono stati eseguiti male, precisano i giudici. Anche l’olmo che ha ucciso l’anziana di Monteverde sarebbe rientrato nella categoria ‘rischio elevato’.
23 persone ora rischiano il processo. Rispondono per lo più di disastro colposo. Su qualcuno pesa il reato di omicidio colposo.