“Siamo genitori di una bambina con disabilità di 5 anni che frequenta la scuola dell’infanzia presso l’istituto comprensivo Nettuno III di santa Barbara,.
Da una settimana nostra figlia, che non è autonoma a svolgere nessuna attività di routine quotidiana, si trova a svolgere le attività scolastiche senza insegnante di sostegno.
A partire da inizio anno scolastico era stata assegnata un’insegnante che però al momento è stata indirizzata alle cure di un altro bambino, di conseguenza non si è provveduto ad una sostituzione.
La dirigente, nonostante diverse e-mail inviate con richieste di appuntamenti non ci ha mai contattato, le referenti non sanno darci una risposta e ci indirizzano verso il sindacato.
Siamo a conoscenza delle problematiche che stanno affrontando le scuole ad intercettare abbastanza insegnanti per coprire tutti i posti necessari, ma noi nel frattempo ci troviamo in seria difficoltà a vedere nostra figlia non partecipe alle attività scolastiche poiché il sostegno di cui necessita non c’è.
L’inclusione è un diritto di ogni bambino ed è nostro dovere di genitori lottare affinché questo diritto non venga meno per nostra figlia e per qualsiasi altro bambino”.
Manuel Carpentieri