“Sono gravissime le parole del senatore Silvestroni (FdI) durante la presentazione del programma del candidato sindaco della coalizione di centro destra, Stefano Bertollini. Per il senatore la passata amministrazione di Anzio non avrebbe lavorato male e lo scioglimento per mafia sarebbe stato un errore. Vero e proprio negazionismo di un sistema che si è insinuato in molti settori della vita della città, non solo quello amministrativo, ma anche quello produttivo e sociale, compromettendone lo sviluppo. Ricordiamo che lo scioglimento è stato disposto per decreto del Presidente della Repubblica su richiesta del Ministro Piantedosi dell’attuale governo Meloni, sua parte politica, e non per volontà di una pericolosa opposizione. Giova ricordare che lo scioglimento è arrivato a seguito di sei mesi di incessanti indagini di una commissione d’accesso che ha prodotto un rapporto dettagliato nel quale emergeva il condizionamento mafioso in svariati settori dell’amministrazione.
Preoccupante, inoltre, sostenere che, a parte la questione porto (e mafie), Anzio è stata ben amministrata. Probabilmente Silvestroni non ha mai fatto una passeggiata in giro per Anzio, soprattutto al di fuori del centro storico, dove vive la maggior parte della popolazione. Se lo avesse fatto, forse, si sarebbe accorto che la Città è abbandonata a sé stessa, insicura, senza servizi e presidi e con infrastrutture inadeguate ed insufficienti.
Se questa è la nuova destra che avanza, è una storia già vista”.
Il Direttivo di Alternativa per Anzio