“I comuni di Anzio e Nettuno andranno al voto il 17 e 18 novembre ma questo non deve far pensare che la gravissima situazione di infiltrazione mafiosa sia risolta. L’allarme è ancora elevatissimo e tale deve rimanere, guai ad abbassare la guardia. Il M5S continuerà a tenere alta l’attenzione anche dopo le elezioni, continuando a presidiare il territorio. Abbiamo ribadito questo concetto nell’incontro tenuto oggi con i commissari straordinari dei due comuni sciolti per mafia”. Lo affermano i deputati M5S in commissione antimafia Stefania Ascari e Federico Cafiero De Raho e l’esponente pentastellata Angela Salafia, già parlamentare e componente delle commissioni Giustizia e Antimafia. “Il M5S – proseguono – è da sempre in prima linea nel denunciare ogni realtà criminale e quindi anche quella di Anzio e Nettuno: lo facciamo da anni nelle piazze, in Parlamento, in particolare in commissione Antimafia, a livello regionale e ovviamente nei due comuni interessati attraverso i nostri eletti e gli attivisti. Abbiamo sempre monitorato le criticità nel territorio e denunciato il grave livello di infiltrazione. Dopo tante battaglie è arrivata anche l’imponente operazione Tritone che ha portato alla luce tutto il malaffare e ha determinato lo scioglimento dei Comuni. I nostri candidati a sindaco, Ciro Nutello per Anzio e Mauro Rizzo per Nettuno, sono garanzia per un impegno pubblico rigoroso al servizio della legalità, della trasparenza e della giustizia”.