C’è voluto un anno e mezzo di indagini dei carabinieri di Zibello, piccolo centro della Provincia di Parma, per risalire agli undici assegni che, nell’agosto del 2011, vennero rubati dal centro di smistamento posta di Modugno,. Gli assegni erano contenuti all’interno di alcune raccomandate spedite dalla ditta Ghizzoni, leader nel settore installazione di metanodotti. Ed uno di questi, come si evince dalle attività investigative, era nelle mani di un imprenditore 32enne di Anzio che, tra le altre cose, avrebbe anche provato ad incassarlo, falsificandone l’importo, portandolo a 92mila euro. Le indagini, nel tempo, hanno dato importanti risultati, arrivando, nelle scorse ore, alla denuncia per ricettazione di dieci persone, tra cui il 32enne di Anzio, che aveva tentato di incassare un assegno di 92mila euro sul proprio contro corrente. Con lui, denunciate tutte persone originarie della Campania, le quali avevano provato ad intascare gli assegni con cifre che, come ipotizzato dai militari, sarebbero state per gran parte alterate.