Il Comitato europeo delle regioni (Cor) ha approvato all’unanimità una relazione che sottolinea l’importanza cruciale degli enti locali nell’attuazione della strategia dell’UE per l’Africa. La relazione, presentata da Guido Milana, evidenzia come la cooperazione a livello centrale sia spesso limitata e come le città e le regioni europee possano svolgere un ruolo fondamentale nel definire le priorità del partenariato con il continente africano.
Di fronte alla crescente influenza di Cina e Russia in Africa, l’Europa deve agire con determinazione. La presenza di questi paesi nel continente è ormai consolidata, sia sul piano economico che su quello militare. L’UE rischia di perdere terreno se non interviene con una strategia più incisiva e a lungo termine.
Gli enti locali europei possono offrire un contributo essenziale in questo contesto, grazie alla loro vicinanza ai cittadini e alla loro capacità di rispondere in modo flessibile alle esigenze dei territori. La cooperazione con le città africane, in rapida crescita demografica, può riguardare diversi settori: dai servizi di base alle infrastrutture, dallo sviluppo economico alla formazione professionale.
La commissaria europea Jutta Urpilainen ha sottolineato l’importanza di coinvolgere gli enti locali, soprattutto in quei contesti in cui la cooperazione con le autorità centrali è più difficile.
La relazione del Cor lancia un appello alla prossima Commissione europea affinché faccia dei rapporti con l’Africa una priorità e sostenga attivamente l’impegno degli enti locali. È fondamentale che l’UE sviluppi una strategia geopolitica ambiziosa e a lungo termine, in grado di contrastare l’influenza di altri attori internazionali e di promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo in Africa.
