“Comprendo la consapevole presa di posizione di Beniamino Colantuono, storico nostro esponente ad Anzio e già consigliere comunale, e la sostengo. Sulla decisione presa dal Circolo territoriale di Rifondazione Comunista, ovvero di un mancato apparentamento, al ballottaggio del 2 Dicembre, con il centro sinistra a sostegno del candidato a Sindaco Aurelio Lo Fazio, non mi esprimo, rientrando nelle peculiarità del circolo decidere in un senso o nell’altro, certo mi rammarico di non essere stata consultata in quanto Segretaria della federazione a cui lo stesso appartiene. A titolo personale ci tengo però a portare a conoscenza del fatto che le differenze politiche con il PD su tanti temi, prettamente nazionali, per me passano in secondo piano di fronte alla situazione di Anzio, estremamente delicata dal punto di vista politico, in cui il centro destra e il suo comitato d’affari hanno prodotto effetti gravissimi che hanno portato allo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. In questo clima c’è la necessità di un voto democratico, in grado di riportare i cittadini e le cittadine alle urne e ad avere protagonismo nelle Istituzioni. Lina Giannino, che Rifondazione Comunista ha sostenuto con forza, coerenza e passione nella sua corsa a Sindaca per la Città di Anzio, rappresenta questa necessità e la voce di cittadini e cittadine e mi auguro possa sedere in consiglio comunale, dimostrando con la sua azione istituzionale quanto la scelta di lei come Candidata sia stata davvero quella giusta. Ripeto che le mie sono dichiarazioni a titolo personale, nel rispetto certamente di quanto deciso dal circolo territoriale in autonomia dalla federazione, ma in primis del mio essere dirigente di un Partito che è contro le destre, antifascista, antirazzista, donna di sinistra, fieramente comunista, femminista, ambientalista ed al fianco di chi lotta contro tutte le mafie.
Elena Mazzoni, segretaria di federazione di Roma, Castelli e litoranea di Rifondazione