Casapound, in 31 rischiano il processo per i saluti romani

La Polizia di Stato e l’arma dei Carabinieri hanno comunicato la chiusura indagini per i militanti del movimento di estrema destra Casapound

A quasi un anno dai fatti, ora rischiano il rinvio a giudizio. Le notifiche di chiusura delle indagini sono arrivate all’indirizzo di 31 militanti di Casapound, accusati di aver praticato il saluto romano durante l’ultima commemorazione in via Acca Larentia, a Roma. Qui ogni 7 gennaio ricordano i 3 giovani del Movimento Sociale Italiano uccisi da un attentato nel 1978.

Prima gli accertamenti della Digos per identificare i partecipanti. Poi le indagini della Procura di Roma. Ai militanti si contesta la violazione delle leggi Mancino e Scelba. “quanto accaduto – ritengono i magistrati – può essere ritenuto una manifestazione che riflette la liturgia delle adunanze, usuali del disciolto partito fascista”.