La Rete No Bavaglio esprime forte indignazione per gli arresti avvenuti a Roma, Anzio, Albano Laziale e Velletri, dove un gruppo di medici e un imprenditore sono stati coinvolti in un grave giro di corruzione legato al rilascio di falsi certificati per ottenere indennità di invalidità. Questi abusi non solo danneggiano le risorse pubbliche, ma colpiscono anche i cittadini onesti che hanno reale bisogno di sostegno.
Esprimiamo anche il nostro sincero ringraziamento alle forze dell’ordine, in particolare ai Carabinieri del NAS di Roma, per il loro impegno e la professionalità dimostrata nell’individuare e smantellare questa rete criminale. Grazie a loro, è stato fatto un passo importante per il ripristino della legalità.
Chiediamo alle autorità di intensificare i controlli e di garantire maggiore trasparenza nel sistema di assegnazione delle indennità. Invitiamo i cittadini a denunciare ogni forma di illecito, affinché la legalità prevalga e la fiducia nelle istituzioni venga salvaguardata. La corruzione non può e non deve avere spazio in una società giusta e democratica.