A Pomezia un’azienda farmaceutica sta per chiudere mettendo in mezzo ad una strada 130 famiglie. A dicembre le lavoratrici e i lavoratori non hanno ricevuto ne stipendio ne tredicesima, per questo oggi hanno effettuato un presidio fuori i cancelli della fabbrica. La “Esseti”un’azienda attiva nello sviluppo, produzione e commercializzazione di farmaci generici, lavora per conto di grandi industrie farmaceutiche, ma nonostante questo sembra stia riscontrando difficoltà economiche . Di qui l’ipotesi di ricorrere alla liquidazione volontaria che comporterebbe il licenziamento delle maestranze. Ma, questa mattina, durante l’incontro tra l’azienda e i rappresentanti sindacali dei lavoratori, Filcetem CGIL e UILtec, c’è stata una prima apertura al confronto che potrebbe significare la messa in cassa integrazione per i lavoratori in attesa di nuovi sviluppi:  con la speranza che la proprietà trovi una soluzione alla crisi, oppure che qualche acquirente possa mostrare interesse a rilevare l’azienda.