“Lo spostamento di personale dal punto nascite dell’Ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno rappresenta un grave danno per un territorio di oltre 110 mila abitanti. Questa decisione priva le famiglie di un servizio essenziale – dichiara Emanuela Droghei, consigliera regionale del Partito Democratico -“Non si può abbandonare un territorio per rafforzarne un altro. Una seria programmazione sanitaria dovrebbe garantire servizi efficienti in entrambe le strutture, assicurando la presenza di ginecologi, anestesisti e neonatologi anche ad Anzio – prosegue Droghei – queste scelte rischiano di mettere i territori uno contro l’altro, in una logica di penalizzazione e non di sviluppo. Il Partito Democratico continuerà a battersi per una sanità vicina ai cittadini, che rafforzi i servizi in ogni area e non li riduca in una guerra tra poveri. La salute deve essere una priorità, non un pretesto per calcoli politici.” Conclude Droghei