Riceviamo e pubblichiamo
“In merito a tutta un’agitazione della popolazione e soprattutto dei sindaci di Anzio e Nettuno in merito alla Chiusura del Punto Nascite dell’Ospedale di Anzio e Nettuno, da esperto del settore sia a livello medico che esperto di economia sanitaria, mi sembra giusto porre l’accento su vari punti fondamentali:
1) E’ chiaro che purtroppo la p resenza dei Commissariamenti di Anzio e Nettuno ha nuociuto alla sanità del litorale, non essendo rappresentata adeguatamente in Regione Lazio;
2) L’ attività del gruppo che ha preso migliaia di firme confro la chiusura del Punto nascite e per la riapertura dello stesso è stata fondamentale per creare una coscienza di massa della popolazione del litorale;
3) Che ad oggi deve essere creata un’assemblea di contrattazione tra i Comuni di Nettuno ed Anzio formata solo da esperti del settore, da un rappresentante dei medici dell’ ospedale di Anzio e Nettuno, da un rappresentante degli infermieri dell’ Ospedale di Nettuno ed Anzio, da un rappresentante dei medici generici del territorio di Nettuno ed Anzio, da un rappresentante dei rispettivi Consigli Comunali di Nettuno ed Anzio esperti del settore e gli esperti del settore dell’ Assessorato alla Sanità della Regione Lazio per riuscire a comprendere il reale futuro e la reale destinazione prevista dalla regione Lazio dell’Ospedale di Anzio e Nettuno e delle strutture sanitarie del litorale pontino;
4) Per ragionare con l’Assessorato alla Sanità della Regione Lazio in merito agli assiomi di Appropriatezza, Adeguatezza ed Economicità dell’ Ospedale di Anzio e Nettuno e di ogni reparto di esso;
5) Per ragionare con l’ Assessorato alla Sanità della Regione Lazio dell’organizzazione di tutta la Regione in ambito sanitario con l’obiettivo del litorale romano.
Pe questo motivo si chiede che i Comuni di Nettuno ed Anzio si attivino per creare queste assemblee per discutere con l’Assessorato alla Sanità della Regione Lazio non solo per il Punto Nascite ma anche per tutto l’assetto sanitario dell’ Ospedale di Nettuno e Anzio e di tutto il litorale a sud di Roma“.
Il capogruppo di Forza Italia Daniele Maggiore.