Revocare la cittadinanza onoraria a Mussolini.
Il fascismo non è nostalgia, l’antifascismo è responsabilità civile.
E oggi scegliamo di esserci, senza ambiguità.
Revoca della Cittadinanza Onoraria a Mussolini: un atto necessario contro l’uso arbitrario del potere
L’associazione Carl Sagan, antifascista per vocazione e statuto, sostiene pienamente la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, proposta dai consiglieri del Patto per Nettuno.
Questa decisione rappresenta non solo un atto simbolico che condanna un’epoca di violenza e oppressione, ma un segnale contro chi trae dall’esperienza fascista l’idea di un uso arbitrario del potere.
Non sorprenderà il levarsi di polemiche: in un comune sciolto per mafia, dove l’uso del potere è stato a lungo patronale e classista, l’esaltazione della figura di Mussolini è ancora propedeutica all’atteggiamento sprezzante dell’istituzione.
Nell’attuale contesto socio-economico sussistono individui e gruppi che traggono vantaggi economici dall’uso del potere arbitrario, che Mussolini rappresenta culturalmente.
Questo atteggiamento ignora il dolore, la marginalizzazione della classe lavoratrice, e alimenta una cultura del disprezzo.
Esortiamo istituzioni e società civile a sostenere la revoca di un riconoscimento che non appartiene a chi vuole progresso, giustizia e dignità.
Se il fascismo è un fatto archiviato… Perché questa proposta genera ancora insofferenza?