All’indomani del primo turno, avevamo già espresso pubblicamente le nostre perplessità con questo comunicato:
“All’esito delle verifiche effettuate dalla commissione elettorale centrale e visto quanto accaduto in numerose sezioni durante le operazioni di spoglio, considerato che sono state rilevate una serie di irregolarità che potrebbero aver inficiato il risultato elettorale, stiamo valutando l’opportunità di presentare un ricorso al tribunale amministrativo regionale (TAR) al fine di tutelare gli interessi dell’intero elettorato. Riteniamo infatti che la cittadinanza meriti, in questo particolare periodo storico, la massima trasparenza finalizzata ad un giusto epilogo.”
Le irregolarità erano evidenti già dalla notte del 18 Novembre. Quello che è mancato, però, è stato il coraggio di proseguire, con coerenza, il percorso annunciato, scegliendo invece il più immediato, ma fragile equilibrio del potere.
Si è abbandonata la politica partecipata, costruita tra la gente, nelle case, nei quartieri, per rifugiarsi in un modello chiuso, autoreferenziale, distante dai cittadini.
Oggi, ci auguriamo almeno che questa eterogenea coalizione, nata più per opportunità che per visione comune o un percorso condiviso, si dedichi finalmente alla responsabilità di governare la città, anziché restare intrappolata in un perenne clima di campagna elettorale.
Aspettiamo sereni il giudizio della magistratura, sapendo che il responso non cambierà la nostra filosofia di fare politica.
Lista Turano per Anzio