Nonostante l’opposizione dei Comuni di Pomezia, dei Comuni dei Castelli romani e dei comitati cittadini.
In porto l’aggiudicazione definitiva per realizzare l’impianto di Santa Palomba. Dovrà trattare 600 mila tonnellate di rifiuti, indifferenziati e non riciclabili all’anno. Firmato dal Comune il contratto di concessione, il cantiere dovrebbe partire già entro l’estate. Da Il Sole 24 ore
L’assegnazione è arrivata. Ieri Roma Capitale ha reso noto di aver aggiudicato in via definitiva al raggruppamento di imprese guidato da Acea Ambiente con Suez Italy, Kanadevia Inova (ex Hitachi Zosen), Vianini e Rmb la realizzazione del termovalorizzatore nell’area industriale di Santa Palomba, al confine con Pomezia. Il disco verde, salutato con soddisfazione dal sindaco Roberto Gualtieri e dall’amministratore delegato di Acea, Fabrizio Palermo, si è acceso dopo la validazione tecnica del progetto da parte della società di certificazione incaricata.
L’amministrazione capitolina e RenewRome, la società che gestirà l’impianto per i prossimi 33 anni (composta da Acea Ambiente con una quota del 57%, da Suez al 30%, da Kanadevia Inova al 9,9%, da Vianini al 3% e da Rmb allo 0,1%) e che è guidata da Barbara Maccioni nel ruolo di amministratrice, hanno firmato il contratto di concessione.