Record storico di patrimonio netto
Nettuno, 6 agosto 2025 – La Banca di Credito Cooperativo di Nettuno ha chiuso il primo semestre dell’anno con risultati economico-patrimoniali di assoluto rilievo, confermandosi punto di riferimento stabile e virtuoso per il territorio. In un contesto congiunturale ancora incerto e caratterizzato da forti tensioni, la Banca ha dimostrato solidità gestionale e capacità di adattamento, mantenendo alta la qualità del portafoglio crediti e rafforzando ulteriormente la propria base patrimoniale.
Risultato netto e rafforzamento patrimoniale
L’utile netto al 30 giugno 2025 si attesta a 2,69 milioni di euro, conseguito in un contesto di significativo incremento dei fondi rischi e della fiscalità corrente. Il dato assume un maggior valore se contestualizzato in un semestre che ha visto una contrazione del margine di interesse, causata dall’adeguamento dei tassi passivi e dalla fisiologica compressione dei rendimenti attivi.
Di straordinaria rilevanza il dato sul patrimonio netto, che ha raggiunto il record storico di 42,9 milioni di euro, in aumento di oltre 1,5 milioni rispetto a fine 2024. Questo importante traguardo testimonia una crescita coerente e continua nel tempo, espressione di una gestione sana e prudente e di un radicamento sempre più profondo nel tessuto economico locale.
Dinamica degli impieghi e raccolta
Gli impieghi a clientela evidenziano un’espansione del 1,84%, raggiungendo i 162 milioni di euro, con un’elevata attenzione alla selezione del merito creditizio e alla sostenibilità dei progetti finanziati. Sul fronte della raccolta diretta, i depositi della clientela crescono del 3,5%, attestandosi a oltre 224,8 milioni di euro, segnale di fiducia da parte di famiglie e imprese del territorio.
Margine di intermediazione ed efficienza operativa
Il margine di intermediazione si è attestato a 6,06 milioni di euro, registrando una riduzione dell’11,2% rispetto al 2024, dovuta al contesto dei tassi e alla fisiologica erosione dei margini sull’attività tradizionale. Nonostante ciò, la Banca ha mantenuto elevati livelli di efficienza, contenendo i costi operativi e rafforzando il contributo positivo delle commissioni nette (+9,7%), sempre più centrali nella strategia di diversificazione dei ricavi.
Stabilità, prudenza e visione di lungo periodo
L’indice CET1 al 30 giugno 2025, comprensivo dell’utile semestrale non distribuito, pari al 48,6% si conferma ampiamente superiore ai requisiti normativi, a testimonianza della solidità patrimoniale e della capacità della Banca di affrontare con serenità le sfide future.
In linea con le prassi di prudente gestione, l’utile di periodo è stato destinato integralmente a riserva legale e al fondo mutualistico per la promozione della cooperazione, rafforzando ulteriormente la coerenza mutualistica e l’identità cooperativa della Banca.
“Crescere con equilibrio, tutelando la fiducia”
Nel commentare i risultati, la BCC di Nettuno ribadisce il proprio impegno a favore dell’economia reale, della coesione sociale e della promozione del bene comune. L’identità cooperativa, saldamente ancorata ai valori fondativi, rappresenta la bussola per affrontare le trasformazioni in corso, coniugando radicamento e innovazione.
I risultati semestrali, oggetto di invio alla BCE e alla Capogruppo ai fini dell’inclusione nel capitale primario (CET1), rappresentano la conferma di una Banca solida, vicina al territorio, attenta alla sostenibilità e capace di affrontare il futuro con responsabilità e visione.