Domani Giovedì 28 luglio, alle 21.00, presso la Biblioteca Multimediale “Chris Cappell”, si terrà la serata a tema “Carte antiche e Velieri: arte e storia della navigazione”. L’evento è organizzato dal Comune di Anzio e AQ International in collaborazione con l’Associazione Idria.
Relatore d’eccezione della serata sarà Giulia D’Angelo fondatrice de La libreria Internazionale. “Il Mare”.
È l’ottobre del 1975. Al numero 103 di Piazza Farnese, uno dei gioielli della Roma rinascimentale tra il Tevere e Piazza Navona, apre i battenti, prima in Italia, la Libreria Internazionale Il Mare: si mette in moto un meccanismo culturale nuovo di cui sono in pochi ad accorgersi anche perché, trentacinque anni fa, la capitale viveva momenti di battaglie politiche durissime che di lì a poco sarebbero degenerate negli “anni di piombo”. Comunque due anni di rodaggio, nel locale di piazza Farnese (18 mq, poco più del quadrato di una grande barca), i primi estimatori, bastano a far decidere di trasferire la libreria in un locale più grande, in via di Ripetta 22, nel cortile di un palazzo del ‘700 a due passi da piazza del Popolo. Da allora la Libreria diventerà un punto di riferimento unico per la capitale d’Italia, luogo di “approdo” per tutti gli amanti della nautica da diporto e da competizione, per i patiti dell’esplorazione sottomarina, in apnea e con le bombole, per i ricercatori di storie e di notizie riguardanti la cultura del mare, ma anche gli aspetti apparentemente minori e tuttavia altrettanto importanti come la cucina, il folclore, la tradizione marinara.
Giulia D’Angelo, scrive libri e articoli che spaziano dall’archeologia alla malacologia, all’attività subacquea. Nel ‘78, per i tipi dei Fabbri Editore insieme a Stefano Gargiullo, pubblicò la “Guida alle conchiglie del Mediterraneo”: il volume fu presentato da Renato Nicolini nell’aula magna dell’Istituto di Zoologia dell’Università La Sapienza. Nello stesso anno la libreria Il Mare edita il primo “Catalogo dei Libri del Mare”, quale supplemento della rivista “Mondo Sommerso” con direttore Antonio Soccol, un’iniziativa unica nel suo genere in Italia. È il solo modo per avere la massima informazione sull’argomento. Da allora ad oggi i cataloghi pubblicati sono stati più di dieci e gli articoli riportati oggi in internet nel sito www.ilmare.com hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 35.000. Un record invidiabile. Erano già moltissimi i titoli in catalogo quando il comandante Jacques Cousteau, un giorno di passaggio a Roma e in visita alla Libreria ha esclamato :“È’ bello che ci sia a Roma un posto così per tutti gli amanti del mare, che anche qui sono tanti”.
Personaggi importanti, alcuni veri miti per chi ama il mare. E dalla Libreria Internazionale il Mare sono passati tutti sia per parlare di mare, sia per presentare libri di altri, sia per firmare copie dei propri, sia per dibattere temi come la fotografia subacquea o l’archeologia sottomarina. Una lista anche qui interminabile: innumerevoli le visite e le presentazioni di Ninì Cafiero, gli incontri con Folco Quilici e con Fulco Pratesi, di Piero e Alberto Angela, ma anche le sorprese con personaggi insospettati e apparentemente non legati al mare come Ruggero Orlando o Jas Gawronski.
Alla Libreria si affacciano navigatori di fama, come Giovanni Soldini e Pasquale De Gregorio, o i documentaristi e registi subacquei italiani come Luciano Bolzoni, Gianfranco Bernabei e Andrea Cochetti per presentare i loro lavori.