“Comprendo la polemica politica. Non accetto ricostruzioni che mettono in discussione il mio ruolo di Presidente del Consiglio Comunale, garante del funzionamento della massima istituzione cittadina”. A dirlo è Gabriele Federici, a seguito delle recenti prese di posizione da parte di alcuni consiglieri di minoranza e di partiti non rappresentati in Consiglio sulla vicenda Aet.
“La partecipazione e la condivisione con tutti i consiglieri è stata garantita, come sempre dal primo momento della mia elezione – spiega – sulla vicenda Aet, ho contattato tutti i capigruppo, a metà luglio, per dire che avremmo fatto un consiglio comunale straordinario tra il 7 e l’8 agosto. Abbiamo fatto due conferenze dei capigruppo sull’argomento, ad una delle quali, è venuto l’assessore Luca Brignone che ha spiegato sia la transizione, sia la modifica del contratto. Insieme all’assessore, erano presenti la segretaria generale, Paola Moroni e una funzionaria dell’ufficio per i chiarimenti del caso. Sono state poste le domande e tutti noi, amministrazione e uffici, abbiamo risposto con dovizia di particolari”.
Il Presidente aggiunge: “Questo è il nostro metodo, non ne conosco altri. I consiglieri lo sanno come sono al corrente perfettamente del fatto che i tempi per la consegna degli atti nel caso di Aet sono stati ampiamente rispettati e tutti sapevano, con settimane di anticipo, delle ragioni dell’ultimo consiglio comunale”.
Anzio, 17 agosto 2025