È uno straripante Mattia Furlani l’uomo copertina dell’Italia nella quinta giornata della 20ª edizione dei Campionati Mondiali di atletica leggera. Sulla pedana del National Stadium di Tokyo (Giappone), infatti, il fuoriclasse dei Castelli Romani (nato a Marino) si è assicurato un’epica medaglia d’oro nel contest maschile del salto in lungo, riportando un azzurro sul podio iridato all’aperto a 18 anni di distanza dall’argento vinto da Andrew Howe nell’altra edizione nipponica di Osaka 2007. Un trionfo storico, che si va ad aggiungere ai due firmati per il nostro Paese in ambito femminile da Fiona May (Göteborg 1995 ed Edmonton 2001). Per il bronzo olimpico di Parigi inoltre, che a soli 20 anni è diventato il più giovane campione di sempre in questa specialità (meglio persino dello statunitense Carl Lewis che a 22 trionfò ad Helsinki 1983), si tratta del primo sigillo mondiale della carriera a livello outdoor dopo l’argento di Glasgow 2024 e l’oro di Nanjing 2025, entrambi conquistati al coperto.